mercoledì 16 ottobre 2013

Chi è lo psicologo e cosa fa? Sfatiamo alcuni miti (4)

DOMANDA 5: “Da tutto quello che dici sembra che ci siano solo vantaggi se si decide di andare dallo psicologo. Ma io conosco persone che ci sono andate e non si sono trovate bene, perché ad esempio non credevano che si può stare meglio solo parlando con uno psicologo, oppure perché hanno detto che si sono sentite giudicate da lui. Come la mettiamo?!”.

Se chi ci è andato, ha detto di essersi sentito giudicato dallo psicologo, probabilmente si è imbattuto in un professionista non abbastanza esperto da distinguere I propri personali giudizi da ciò che era meglio dire alla luce del modo di pensare e di sentire del suo cliente ed ha sovrapposto I due diversi piani, ritenendo che ciò che andava bene secondo il suo giudizio era anche il meglio che poteva fare per il suo cliente.
Per quanto riguarda le persone che vanno dallo psicologo e non credono che si può stare meglio parlando con uno psicologo, devi sapere che le nostre credenze spesso diventano profezie che si auto-avverano (Merton, 1971; Watzlawick et alii, 1971): quando pensiamo che una cosa andrà sicuramente male o non funzionerà, probabilmente sarà così, per il solo motivo che noi abbiamo fatto questa previsione, in conseguenza della quale noi metteremo in atto dei comportamenti o uno stile di pensiero che la faranno andare male o ci faranno vedere solo prove del fatto che sia andata male, tralasciando invece gli aspetti positivi di quell'esperienza. In altre parole, se vai dallo psicologo pensando in partenza che non ti servirà a niente, troverai nel corso della seduta tanti motivi per concludere che sia poco convincente e le tue aspettative negative influenzeranno il tuo giudizio sulla seduta, a meno che non trovi uno psicologo che ti faccia ridimensionare le tue aspettative nel corso della seduta.
C'è un'altra cosa: se credi nel potere della medicina, ma non in quello della psicologia, è possibile che tu preferisca rivolgerti ad uno psichiatra che ti prescrive dei farmaci per farti stare meglio, piuttosto che andare dallo psicologo, il cui strumento di lavoro è la parola. Potrei stare qui a citarti un paio di esempi di come anche una parola può cambiare la tua vita (pensa ad esempio a quando la tua ragazza risponde di sì alla tua proposta di matrimonio oppure a quando il tuo capo, che credevi ti stimasse, ti dice che non vali niente: sono solo parole, eppure hanno il potere di darti una felicità immensa oppure di farti sprofondare in una grande tristezza), ma sono sicura che le tue credenze su ciò che è meglio per te prevarranno. Si tratta di capire allora che tipo di professionista si adatta di più alle tue esigenze.


DOMANDA 6: “A proposito di professionisti, come faccio a capire esattamente a chi rivolgermi? Ho un gran caos in testa: sento parlare di psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, psicoanalisti, counselor, coach... ma che differenze ci sono tra tutti loro?”.
 
Questa è un'ottima domanda! Mi ci vorrà un po' per parlartene, oggi mi sembra che abbiamo già parlato molto, quindi per questa risposta ti rimando al prossimo post!

Va bene, intanto grazie per I chiarimenti che mi hai dato finora, penso che ci rifletterò un po' sulle cose che mi hai detto”.
D'accordo, se hai altre domande scrivimi pure o lascia un commento.

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