DOMANDA 4:"Uhm... la tua
domanda su cosa conta di più per me mi ha fatto riflettere. Però
sai, secondo me è anche possibile risolvere da soli i
propri problemi o anche con i consigli degli amici. Così
si risparmierebbero anche i soldi dello
psicologo! Perché sai, con la crisi che c'è adesso, non fa male
risparmiare un po'... E poi alla fine lo psicologo è più o meno
come un amico che ti dà consigli, no? Quindi se sono fortunato e ho
degli amici, preferisco rivolgermi a loro".
Se riesci a risolvere da solo i tuoi
problemi oppure con l'aiuto dei tuoi amici, buon per te! Certo, è
possibile che ascoltando esperienze e pareri diversi tu possa avere
un punto di vista nuovo da cui prendere spunto e in questo modo
trovare una soluzione che da solo non trovavi. Può anche darsi che
le situazioni e le cose che imparerai dalla vita ti faranno capire
come risolvere da solo i tuoi problemi. Non è sempre detto però che
ciò avvenga senza il supporto di un esperto. Andare dallo
psicologo non è proprio come parlare con un amico: se da un lato
l'amico inizialmente ti conosce meglio di quanto ti conosca
uno psicologo mai visto prima, dall'altro lato bisogna tener presente
che l'amico spesso parla facendo riferimento alle sue esperienze e
alle sue categorie di giudizio, che, anche se vanno bene per lui, non
è detto che vadano altrettanto bene per te. Lui naturalmente ti
parla e ti dà consigli in buona fede e cercando davvero di aiutarti,
ma spesso non pensa appunto
che il tuo modo di sentire e i tuoi valori ad
esempio, sono molto diversi da suoi. Non dimenticare
poi che di fronte a una scelta che hai compiuto e che ti sta
generando dei problemi, un amico potrebbe anche giudicarti
negativamente, invece che aiutarti, se ritiene deprecabile la scelta
da te fatta in precedenza e questo perché egli ragiona secondo I
propri valori, che sono diversi dai tuoi. Qualche esempio
concreto: una ragazza che decide volontariamente di interrompere una
gravidanza, un uomo che abbandona moglie e figli per vivere solo con
la propria amante... Sono scelte difficili quando vengono compiute e
ancor più difficili da sostenere nelle loro conseguenze, ma a volte
i presunti amici non colgono questa difficoltà, ma piuttosto sono
pronti a puntare il dito contro e a dirti “Te lo sei cercato,
ora devi accettare le conseguenze”. Se invece vai da uno
psicologo competente, difficilmente ti imbatterai in dinamiche
del genere; troverai al contrario una persona disposta ad
ascoltarti, a comprendere le tue ragioni, che ti parlerà in modo non
giudicante e riuscirà a trovare insieme a te la soluzione più
adatta alla tua situazione e al tuo modo di pensare. Inoltre il fatto
che lo psicologo non ti conosca e che sia una persona “esterna”
gli permette di non giustificarti a tutti I costi, solo perché si
sente troppo vicino a te o affettivamente coinvolto.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, anche qui dipende da quanto sei disposto ad investire per il tuo benessere psicologico. E' interessante vedere come per una visita medica specialistica privata si è disposti a sborsare anche il triplo di quello che costa lo stesso servizio in ambito sanitario pubblico, ma non sempre lo si farebbe quando in gioco c'è il benessere psicologico. Si può concludere da questo esempio che le persone spendono I loro soldi più volentieri per la salute fisica piuttosto che per il benessere psicologico, probabilmente perché per loro il benessere psicologico non è altrettanto importante come la salute fisica. Strano, eppure ci sono evidenze scientifiche che mostrano come lo stare meglio a livello psicologico porti un significativo aumento anche nella salute fisica... Ma a volte questi aspetti vengono dai più tralasciati. Le statistiche mostrano che in Italia su quattro persone che ne avrebbero bisogno, solo una è andata dallo psicologo. Sicuramente la crisi economica ha un peso in tutto ciò. Però tieni presente anche che ci sono servizi psicologici pubblici gratuiti o a basso costo come I consultori famigliari. I prezzi sono più elevati se decidi di andare privatamente, ma in ogni caso ogni psicologo è tenuto a rispettare il piano tariffario fissato dall'Ordine, che stabilisce I prezzi minimi e massimi. Sono stati fissati dei prezzi minimi sia perché la professione di psicologo ha un valore, frutto di tanti anni di studio e di “allenamento” sul campo, che come tale deve essere riconosciuto, sia per far sì che non ci sia concorrenza sleale. Il prezzo massimo è stato fissato per evitare invece le speculazioni ai danni del cliente. In ogni caso, l'onorario da pagare è sempre proporzionale alle responsabilità che un professionista ha: come il medico che ha delle grandi responsabilità perché possiede il potere di agire per la salute fisica della persona, anche lo psicologo ha delle responsabilità nelle azioni che compie attraverso il proprio lavoro, perché è co-responsabile del modo di pensare di una persona e di conseguenza anche in parte degli atti che compierà questa persona alla luce del proprio modo di pensare. E' stato creato un codice deontologico per gli psicologi anche per tutelare I clienti, per evitare spiacevoli conseguenze legate all'abuso della professione. La maggior parte delle persone che decide di intraprendere un percorso psicologico è concorde nel ritenere di aver speso bene I propri soldi, alla luce dei risultati raggiunti.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, anche qui dipende da quanto sei disposto ad investire per il tuo benessere psicologico. E' interessante vedere come per una visita medica specialistica privata si è disposti a sborsare anche il triplo di quello che costa lo stesso servizio in ambito sanitario pubblico, ma non sempre lo si farebbe quando in gioco c'è il benessere psicologico. Si può concludere da questo esempio che le persone spendono I loro soldi più volentieri per la salute fisica piuttosto che per il benessere psicologico, probabilmente perché per loro il benessere psicologico non è altrettanto importante come la salute fisica. Strano, eppure ci sono evidenze scientifiche che mostrano come lo stare meglio a livello psicologico porti un significativo aumento anche nella salute fisica... Ma a volte questi aspetti vengono dai più tralasciati. Le statistiche mostrano che in Italia su quattro persone che ne avrebbero bisogno, solo una è andata dallo psicologo. Sicuramente la crisi economica ha un peso in tutto ciò. Però tieni presente anche che ci sono servizi psicologici pubblici gratuiti o a basso costo come I consultori famigliari. I prezzi sono più elevati se decidi di andare privatamente, ma in ogni caso ogni psicologo è tenuto a rispettare il piano tariffario fissato dall'Ordine, che stabilisce I prezzi minimi e massimi. Sono stati fissati dei prezzi minimi sia perché la professione di psicologo ha un valore, frutto di tanti anni di studio e di “allenamento” sul campo, che come tale deve essere riconosciuto, sia per far sì che non ci sia concorrenza sleale. Il prezzo massimo è stato fissato per evitare invece le speculazioni ai danni del cliente. In ogni caso, l'onorario da pagare è sempre proporzionale alle responsabilità che un professionista ha: come il medico che ha delle grandi responsabilità perché possiede il potere di agire per la salute fisica della persona, anche lo psicologo ha delle responsabilità nelle azioni che compie attraverso il proprio lavoro, perché è co-responsabile del modo di pensare di una persona e di conseguenza anche in parte degli atti che compierà questa persona alla luce del proprio modo di pensare. E' stato creato un codice deontologico per gli psicologi anche per tutelare I clienti, per evitare spiacevoli conseguenze legate all'abuso della professione. La maggior parte delle persone che decide di intraprendere un percorso psicologico è concorde nel ritenere di aver speso bene I propri soldi, alla luce dei risultati raggiunti.
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