In questo periodo
dell´anno alcuni colleghi hanno superato l´esame di stato
abilitandosi alla professione. A questo punto torna alla ribalta una
questione su cui tutti noi psicologi costantemente ci interroghiamo:
come avviarci alla professione? Tempo fa ho giá scritto un articolo sul tema (qui: come avviarsi alla professione di psicologo ), ora aggiungo qualche spunto in piú.
Di seguito gli spunti in piú:
1) per cominciare ad
avviarci scegliamo uno specifico settore nel
quale ci sentiamo competenti e che ci piace (in gergo si dice
“costruire la propria nicchia”). Leggiamo libri e articoli sul tema, vediamo cosa hanno giá fatto altri professionisti in tale settore, prendiamo qualche spunto da loro e inseriamoci anche a noi in modo propositivo e creativo. Meglio ancora se ci inseriamo su una strada ancora poco battuta.
quale ci sentiamo competenti e che ci piace (in gergo si dice
“costruire la propria nicchia”). Leggiamo libri e articoli sul tema, vediamo cosa hanno giá fatto altri professionisti in tale settore, prendiamo qualche spunto da loro e inseriamoci anche a noi in modo propositivo e creativo. Meglio ancora se ci inseriamo su una strada ancora poco battuta.
2) In Italia siamo
centomila psicologi abilitati (non sto scherzando, le cifre sono
proprio queste): chiediamoci perché una persona dovrebbe scegliere
proprio noi tra tanti? Cerchiamo quindi un modo per distinguerci, per
non risultare identici agli altri centomila.
3) Il settore di cui
ci occupiamo, le modalitá e i luoghi in cui ce ne occupiamo possono
fare la differenza. Si stima che una persona prima di contattarci per
chiedere una consulenza avrá interagito con noi almeno sette volte:
magari ci ha visto di persona a una conferenza/serata informativa, ha
letto qualcosa di noi sul nostro sito o blog, ha letto sui siti di
elenchi di psicologi le risposte che diamo agli utenti della
community… Diversificare i luoghi in cui ci proponiamo di persona e
online è una buona strategia.
4) Metterci
nell´ottica del potenziale cliente: come cerca il professionista? Si
fa consigliare da qualcuno (medico, parenti, amici)? Cerca in
internet? Cerca sulle pagine gialle? Quale bisogno ha e come lo
soddisfa? Come risolve i suoi problemi? Puó essere utile far sí che le persone sul territorio in cui lavoriamo ci
conoscano, creando una rete con altri professionisti e persone intorno a noi che
parlino di noi ad altri è fondamentale.
5) Attenzione
all´immagine che offriamo di noi: se ci proponiamo come competenti,
affidabili e credibili in un certo settore, anche la nostra immagine
esterna è opportuno che sia coerente con ció. Per esempio se ci
collochiamo lavorativamente nei settori “famiglia, figli,
relazioni” e appena riponiamo i panni dello psicologo ci mettiamo
con gli amici o sui forum a criticare e sparare a zero sul matrimonio
e sulla famiglia, ambito di cui ci occupiamo, questo non ci aiuterá
(è un esempio estremo che serve a far passare il concetto).
6) NON ci aiuterá
criticare e lamentarci di counselor, coach, altri colleghi piú o
meno formati, Ordine che non ci tutela abbastanza. È un´abitudine
piuttosto comune scaricare sugli altri le responsabilitá, ma
pensiamo piuttosto a cosa possiamo fare NOI in prima persona per
promuoverci e farci conoscere.
7) NON ci aiuterá
nemmeno criticare il nostro corso e percorso di studi. Se studiamo ad
esempio psicologia dello sviluppo e scopriamo che non fa per noi, non
ci piace come sono condotti gli insegnamenti, non risponde alle
nostre aspettative, teniamo conto che possiamo anche cambiare corso.
Che immagine di competenza e credibilitá diamo se critichiamo
persino ció che abbiamo studiato? Un potenziale cliente penserá
davvero che possiamo aiutarlo, se siamo noi stessi I primi a
criticare ció che abbiamo studiato? Lascio a ciascuno le proprie
risposte.
8) Il confronto con
altri colleghi è sempre utile: supervisioni, un percorso di terapia
personale se se ne sente la necessitá, chiacchiere con i colleghi,
accogliere le critiche costruttive sono sempre ottime opportunitá.
9) Non arrenderci di
fronte agli ostacoli e alle difficoltá, ma continuare con costanza,
perseveranza, passione ed entusiasmo nel perseguimento dei nostri
obiettivi.
10) Puó rivelarsi
utile preparare e compilare una tabella con gli obiettivi e le
attivitá da portare avanti ogni mese per promuoversi. Diversi studi
mostrano che scrivendo e pianificando i nostri obiettivi e attivitá
è piú probabile che le porteremo a termine. Ma attenzione a porci
obiettivi realistici e da portare avanti a piccoli passi (se
decidiamo di scrivere il nostro primo articolo per blog o sito
internet, porci come obiettivo l´avere diecimila follower in una
settimana è piuttosto irrealistico).
11) Quando finiamo
l´universitá e il tirocinio post laurea, una grande risorsa che
abbiamo è il tempo: utilizzarlo per farci conoscere, scrivere
articoli, organizzare serate informative e conferenze, per leggere e
per informarci, anche se non porta un immediato ritorno economico,
non è tempo perso.
Se sentiamo la pressione delle esigenze
economiche, possiamo considerare di svolgere anche qualche altra
attivitá mentre perseguiamo il sogno di fare gli psicologi (io per
esempio mi sono pagata buona parte della scuola di specializzazione
vendendo cosmetici e dando ripetizioni). Coltivare altre competenze
trasversali a quelle dello psicologo è a mio avviso un valore
aggiunto.
12) Leggere,
leggere, leggere e non solo su argomenti di psicologia, ma anche su
argomenti di diritto, economia, marketing, romanzi, rimanendo curiosi
e informati su ció che avviene intorno a noi (questo forse in parte
l´ho giá scritto nel precedente articolo che ho dedicato al tema
dell´avvio alla professione, ma ribadirlo è utile).
13) Confrontarsi con
altre culture puó tornarci utile per ampliare la nostra prospettiva,
quindi se ne abbiamo la possibilitá, cerchiamo anche di fare viaggi
e soggiorni all´estero (per me trascorrere periodi anche lunghi in
Germania, lavorando lí come psicologa e conoscendo persone
provenienti da vari Paesi del mondo, è stata una grande palestra di
vita, con molti risvolti utili anche per la professione).
Detto ció, in bocca
al lupo a tutti per l´avvio e/o il proseguimento delle attivitá.
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